di Roberto Allasia
Esattamente 44 anni fa il Torino ha vinto il suo 7° e ultimo scudetto e il primo dopo Superga, quello di Gigi Radice e dei “gemelli del gol”
Il 16 maggio 1976, con l’1-1 al Comunale contro il Cesena (al 61′ Pulici, al 71′ autogol di Mozzini), il Toro divenne campione d’Italia per la settima volta.
Fu il primo scudetto vinto dopo la tragedia di Superga e resta l’ultimo campionato conquistato dai granata nella loro storia in cui, oltre ai 5 titoli degli Invincibili, c’è il primo scudetto del 1928 (e quello revocato nel 1927).
E’ lo scudetto conquistato all’ultima giornata, con due punti di vantaggio sulla Juve sconfitta 1-0 a Perugia, ed è legato ai nomi del presidente Orfeo Pianelli, dell’allenatore Gigi Radice e dei campioni più in vista della squadra: il capocannoniere (21 gol) Pulici, Claudio e Patrizio Sala, Zaccarelli, Graziani, Castellini e Salvadori.
Presidente: Orfeo Pianelli
Segretario: Giuseppe Bonetto
Medico sociale: Cesare Cattaneo
Massaggiatore: Giovanni Tardito
Allenatore: Luigi Radice
Allenatore in seconda: Giorgio Ferrini
ROSA
Portieri: Luciano Castellini, Romano Cazzaniga, Mauro Pelosin. Difensori: Vittorio Caporale, Fabrizio Gorin, Marino Lombardo, Roberto Mozzini, Giuseppe Pallavicini, Roberto Salvadori, Nello Santin. Centrocampisti: Roberto Bacchin, Eraldo Pecci, Giovanni Roccotelli, Claudio Sala (capitano), Patrizio Sala, Renato Zaccarelli. Attaccanti: Marzio Bertocchi, Salvatore Garritano, Francesco Graziani, Paolino Pulici.
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