COMUNICATO STAMPA

Il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata è lieto di ospitare la presentazione del libro scritto da Dario Ronzulli “Vittorio Pozzo. Il padre del calcio italiano” edito da Minerva.

L’evento si terrà venerdì 17 febbraio alle ore 21, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Saranno presenti Dario Ronzulli, Pier Vittorio Pozzo nipote di Vittorio,  Roberto Mugavero della Casa Editrice Minerva, l’avvocato Alessandro Baroni e Alessandro Costa conduttore televisivo della trasmissione “Orgoglio Granata”. Modererà la serata Domenico Beccaria presidente del Museo del Toro.

“Vittorio Pozzo. Il padre del calcio Italiano” narra appunto di Vittorio Pozzo, figura poliedrica capace di passare con disinvoltura dal campo alla scrivania e viceversa, Vittorio Pozzo entra nella Storia per aver guidato da commissario tecnico il periodo d’oro della Nazionale italiana di calcio che, negli anni Trenta, vince tutto dominando l’Europa e il mondo. Alla base di quei successi c’è una passione smodata per il football, coltivata sin da ragazzo. Ma c’è anche, se non soprattutto, dell’altro: una profonda conoscenza degli uomini, la capacità di creare un inossidabile spirito di gruppo e di unire personalità diverse, da Meazza a Ferraris IV, da Monti a Orsi. Pozzo è un motivatore eccezionale, crea dei legami quasi di sangue con i giocatori che lo seguono senza batter ciglio. Quell’Italia, per quanto il regime fascista si sforzi con tutto se stesso, non diventa mai davvero la Nazionale di Mussolini, ma resta sempre di Pozzo e dei suoi ragazzi. Il rigore morale e l’educazione spartana derivate dalla sua esperienza nella Prima guerra mondiale accompagnano Pozzo per tutta la vita. Il calcio italiano gli deve tantissimo, eppure dopo il 1948 di fatto lo emargina. All’ex Ct non resta che occuparsi di calcio scrivendo per “La Stampa” con un modo che affascina e gli dà autorità: in una discussione tra tifosi citare Pozzo significa porre fine alla disputa. Dopo la sua morte sono pochissimi i riconoscimenti ufficiali: un oblio che l’uomo Vittorio Pozzo non merita.

Per informazioni telefonare dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 dal lunedì al venerdì  al numero + 39 339 337. 04.26 oppure inviare una mail a: volontari@museodeltoro.it

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